martedì 3 gennaio 2006

Nuovo anno - più cattivi

Nuovo anno.
Arriva il nuovo anno. Tanti auguri a tutti coloro che stanno leggendo queste righe.
A natale siamo stati più buoni.
Lo prevede quel gioco assurdo di ritualità che ormai sta sostituendo i vecchi rituali religiosi. A natale tutti buoni. Invitiamo i barboni a mangiare e ci facciamo tutti gli auguri.
Ma il natale è passato e con nuovo anno saremo tutti più cattivi.
Anche io sarò più cattivo. E' una promessa.
Più spesso su questo blog (e i suoi fratelli sparsi per la rete).
Più spesso a dire la mia su questo mondo ormai molto più che pazzo.
Pazzo lo era prima.
Adesso siamo sfociati nell'illusione delle illusioni. Negli inganni degli inganni.
Tutto si è ripiegato su se stesso. E le cose diventano vere perchè troppo assurde per essere falsità. Troppo difficile accettare che tutto sia messo così male.
E questo ne garantisce il perpetuarsi.
Ma scopro che l'unica fonte di libertà è la parola.
Io non ho la padronanza della libertà.
Nessun uomo ha questo potere. Perchè questo potere non esiste.
La libertà non è codificabile. Ed ognuno si ritaglia la propria.
Le mie non sono LE verità. Sono sono alcune cose vere.
Non esprimo le mie opinioni. Parlo di cose.
Dal mio punto di vista. E questo potrà mutare ma le cose sono cose.....
E il mio punto di vista attuale è che l'unica fonte di libertà è la parola. O meglio la comunicazione. Perchè le parole alterate hanno ucciso la comunicazione.
Quindi più presente e più cattivo.
Sempre più disposto a pensare con la mia testa. Costi quel che costi. Tanto pensare con la testa degli altri, ho scoperto, costa sempre di più.
Ma per ora, come sempre.
Per aspera ad astra!

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