martedì 21 settembre 2010

Diventare una persona diversa

Non molti giorni fa ho compiuto gli anni.
Non dirò la cifra perchè un gene femminile ha preso il sopravvento sul mio meccanismo di conteggio delle primavere sulle spalle e lo ha messo fuori uso.
Scusatemi ma non è colpa mia.

Sta di fatto che in questo giorni, prima e dopo questo ignobile giorno che viene anche festeggiato (si scherza!) ho avuto modo di fare molte riflessioni su questa cosa chiamata scorrerre del tempo.

In realtà di colpo ho avuto la classica illuminazione che mi ha permesso di mandare nel posto giusto alcuni tasselli del puzzle che in realtà mi flippava per la testa senza sosta.

Parlo della capacità di diventare una persona diversa. Perchè diversa?
No, non intendo non essere quello che io sono o consigliare questo ad altri. Anzi.
Io, da sempre, sostengo che ogni persona debba essere se stessa, solo se stessa e nient'altro che se stessa.
Allora dov'è il trucco, dove la contraddizione?

Sta nel fatto che noi non siamo noi stessi. Forse un tempo, forse i primi 2 anni di vita, se ci è andata bene.
Un periodo in cui se qualcosa non ci piaceva non ci piaceva e basta. Dopo invece le cose hanno cominciato a non piacerci perchè sapevamo che non piacevamo a pinco pallo, la cui opinione era per noi molto importante.
Io sono orgoglioso ma non di quell'orgoglio, che orgoglio non è di cui si parla nel normale conversare dinnanzi ad un caffè. E sicuramente non soffro della sindrome del non ammettere che c'è qualcosa che non va.
Magari ciò che mi aiuta è che ho almeno una vaga idea di chi io sia. E mi rendo conto che non sono la persona che dovrei essere.
Così mi piace cambiare, così ho il desiderio di cambiare.
Per diventare semplicemente me stesso.
Solo questo.
Per aspera ad astra!

lunedì 13 settembre 2010

Nel silenzio di questo rumore

E' un epoca di rumore questa. Rumori continui e fragorosi. Non che esistano rumori che non siano chiassosi ma il guazzabuglio della cacofonia che ci circonda è incommentabile.
Ci sono rumori quotidiani molesti e rumori di fondo di tutta la società. Le nostre case fanno rumore, le auto e le città fanno rumore.
Se nella stanza c'è silenzio, accendiamo la tv e questa fa rumore.

Tutto fa rumore.

Ma sono rumori silenzioni che non dicono quasi mai niente.

Sono stato in disparte un bel pò di tempo.
Mi sono ritrovato nel fiume, mesi e mesi. Direi anni se qualcuno mi consente di farlo.
Sono stato trasportato dalla corrente senza essere sempre padrone dei miei movimenti.
Conoscevo la direzione del fiume: tutto qui.
Ma non sapevo quando scogli e tronchi si sarebbero posti dinnazi.

Questo blog è partito su un'altra piattaforma di blog un bel pò di anni fa. E' partito normale, ha accellerato e poi è invecchiato rapidamente, soppiantato da progetti più giovani e redditizi.
Ma questo blog è lo spunto che mi ha permesso di tirare fuori la testa dal cimitero del coraggio in cui ero finito.

Quindi onore a questo blog.
Con o senza lettori al suo seguito.
Per aspera ad astra!