Visualizzazione post con etichetta truffe. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta truffe. Mostra tutti i post

giovedì 6 ottobre 2011

L'ADHD e i bambini iperattivi

E' da molto tempo che non parlo di ADHD e di tutte le porcherie che il moderno e attuale sistema psichiatrico è riuscito a far passare sotto il naso di insegnanti, dirigenti scolastici e genitori.
Ritorno a parlare della cosa con una visione ancora più concreta e cruda della faccenda.
Anche perchè ora io ho 2 figli e uno di questi è in seconda elementare.
Anni fa (mi occupo di ADHD in Italia dal lontano 1996) parlavamo di queste cose paventando alle persone la possibilità che la truffa dei bambini iperattivi sarebbe potuta sbarcare in Italia.
Si parlava di possibilità.
E quasi la maggioranza degli interlocutori mi guardavano spauriti e intontiti dinnanzi a quanto gli veniva prospettato.
Le frasi di circostanza del tempo erano "Si, vabbè ma adesso non esagerare. Non è proprio così!", "Si, certo ma in Italia queste cose non possono accadere. Giusto in America che sono tutti matti!", "Beh, mi sembra che tua visione sia un pò drastica." e robe simili.
Le frasi di circostanza di oggi sono diverse: voi che mi avete detto le cose di cui sopra che dite adesso? O ancora non vi siete resi conto di quanto accade?
Vivo in una piccola città eppure nella classe di mio figlio quest'anno vi erano (su venti bambini complessivamente) 2 bambini a cui negli scorsi mesi (IN PRIMA ELEMENTARE!!!!!!) era stato diagnosticata la ADHD e messi sotto trattamento di Metilfenidato (meglio conosciuto con il nome commerciale di Ritalin). Sebbene si possa dare una parvenza di normalità ad una sostanza chimica elevandola al rango di "farmaco" il metilfenidato è in realtà un'anfetamina che droga chi la assume con tutti gli effetti e le controindicazioni di una droga.
Non a caso molti studenti, in mancanza di cocaina, sniffano le pastiglie porlverizzate di questo (pseudo)-farmaco.
Ma non è propriamente di questo di cui vorrei parlare.
Quanto del fatto che le cose accadono perchè noi le lasciamo accadere.
Così come un despota (vedi Hitler o Mussolini) possono arrivare a distruggere vite umane e il futuro di una nazione solo perchè i cittadini hanno chiuso gli occhi su questo, così una truffa come l'ADHD può prendere piede solo per nostra responsabilità.
Anni fa parlavamo di pericolo di arrivo di questa tragedia in Italia. Adesso i casi di trattamenti di anfetamine a bambini ignari e vittime è un fatto.
Un fatto di cui non ho sentito parlare alla radio o alla TV ma di cui mi ha raccontato mio figlio. E i genitori di uno di questi bambini.
E prima che qualcuno di tremendamente stupido arrivi ad insinuare che si vuole chiudere gli occhi sul fatto che esista un problema con i bambini denominati "iperattivi" o malati di ADHD, vorrei solo dire che da nessuna parte chi, come me, si batte contro questa sciagura indegna di una civiltà progredita, afferma che NON ESISTANO delle situazioni comportamentali problematiche.
I bambini con problemi di comportamento esistono e sono un fatto da non ignorare.
Ma nessuno parla di questo.

Parliamo solo che esiste una truffa. E questa truffa è arrivata da noi.
Ma ne riparleremo.
Per aspera ad astra!

martedì 16 gennaio 2007

Cosa c'è dietro alla strage di Erba? Solo follia?

Non mi voglio dilungare sui perchè o sui percome di questa strage.
Tutti ne parlano e troppi ne parlano.
Bene hanno fatto, gli abitanti del comune di Erba, a impedire che quegli sciacalli dei giornalisti volassero a pasteggiare con i dolori delle persone impedendogli di partecipare ai funerali delle povere donne uccise.

Semplicemente ho un pensiero per la testa:
Cosa c'è dietro alla strage di Erba? Solo Follia?
Facile dire questo, ma neanche comodo. Perchè scomoda tutti. E tutti hanno un terrore di questa semplice spiegazione. Terrore della sua semplicità che non tranquillizza nessuno.

Io propongo un'interpretazione che forse tranquillizza ma che desta maggiori mostri.

Negli ultimi tempi il numero e l'incidenza di questo tipo di brutalità è in aumento.
Disagio sociale dice qualcuno, aumento dello stress di vita dice qualcun altro. Tutte stupidaggini che anche un semplice comune cittadino può dire. C'è bisogno degli esperti? Ed esperti in cosa, in banalità, forse?

La vera causa di questo aumento di delitti efferati è L'AUMENTO DELLA DIFFUSIONE DELL'USO DI DROGHE CHE ALTERANO IL NORMALE FUNZIONAMENTO del cervello delle persone.

E non parlo solo e non tanto delle droghe illegali (in particolare le droghe basate su acidi o composti chimici). 
Quanto dell'aumento della somministrazione di droghe psicotrope di tipo psico-farmacologico.
Droghe legali. Droghe prescritte da medici.

La maggior parte di questi composti chimici non hanno nessuna necessità. Invece che "curare", intossicano e bruciano. I loro effetti collaterali non si conoscono.

Ma se creiamo una statistica e mettiamo in relazione l'aumento della diffusione di questi psicofarmaci e l'aumento delle stragi senza motivo vedremo una correlazione.
Forse è casuale ma vale la pena spendere qualche minuto del nostro tempo per rifletterci.

Se leggete bene tra le righe dei quotidiani, troverete quasi immancabilmente che le persone autrici di queste stragi erano sotto trattamento psico-farmacologico.
Una coincidenza?

Ai posteri l'ardua sentenza.
Per aspera ad astra!

venerdì 28 aprile 2006

PSEUDOSCIENZA: la psichiatria (2a parte)

Cos’è una pseudoscienza?
Per capire cosa sia occorre definire cosa sia una scienza.
Non voglio essere tecnico e se semplifico i concetti è solo perchè mi interessa essere chiaro e comprensibile. Per chi volesse appronfondire le tematiche prese in esame da un punto di vista più strettamente epistemologico (l’epistemologia è la branca della filofosia che si occupa di stabilire i metodi e i limiti della scienza e della conoscenza) chiedo solo di trovare un altro momento e un altro spazio.
COS’E’ LA SCIENZA?
Innanzitutto occorre specificare che non esiste LA scienza ma esistono delle scienze. Chiamiamo colloquialmente “scienza” l’insieme delle scienze conosciute e ufficialmente accettate dalla comunità scientifica.
Ma chi decide quale sia la comunità scientifica? Prima gatta da pelare!
Cos’è una scienza, quindi?

Scienza viene dal latino “scio” (conoscere) e indica un corpo di conoscenza (un insieme di dati e relazioni fra essi) organizzati secondo criteri logici precisi e derivati dall’osservazione. Tale osservazione deve essere condotta secondo il metodo galileiano o (più correttamente) baconiano. Cioè:
1) si osservano dei fenomeni.
2) li si cataloga secondo criteri oggettivi per categorie.
3) si cercano le cause degli effetti e le relazioni causali fra loro.
4) si espone una “teoria” cioè una o più leggi che darebbero
a) una spiegazione dei fenomeni accaduti.
b) una previsione dei fenomeni che accadranno.
5) si verifica la teoria tramite esperimenti ovvero prove oggettive della funzionalità della teoria.
6) si corregge la teoria dopo gli eperimenti fino alla completa codifica delle leggi pertinenti ai fenomeni studiati.
Questa è una scienza.La chimica è una scienza. La fisica è una scienza.
La psichiatria NON è una scienza.
I fenomeni vengono osservati in modo soggettivo e non oggettivo.
Si analizzano sempre e solo gli effetti e non le cause.
Si cerca di curare sempre gli effetti e mai le cause.
Non esiste una teoria o un numero ristretto di teorie esplicative ma un’accozzaglia di dati sbattuti su libri e riviste.
Non vi è alcuna capacità di previsione dei fenomeni.
Non viene fatto alcun tipo di esperimento.

Vi è un dogmatismo insito negli psichiatri i quali escludono che qualsiasi non psichiatra possa comprendere il loro campo di studi.
La psichiatria sbaglia da quasi 2 secoli e ancora non ha corretto il suo tiro.
Giusto per fare un esempio.
Abbiamo un processo. Abbiamo un accusato di omicidio brutale. Abbiamo la difesa e l’accusa. Spesso, per non dire sempre, vediamo che, in occasione di una perizia psichiatrica le tesi della perizia dell’accusa sono antitetiche rispetto alle tesi della perizia della difesa.

Cioè lo psichiatra della difesa dice che l’imputato è incapace di intendere o volere mentre lo psichiatra dell’accusa dice che lo stesso imputato è assolutamente capace di intendere e volere.
Immaginiamoci due periti scientifici. Analizzano un qualcosa con un metodo scientifico. E’ concepibile secondo voi che arrivino a conclusioni diverse o, addirittura, contrapposte? Non è concepibile.

Ma gli psichiatri si. Poichè non hanno un metodo scientifico ma si basano su opinioni e convinzioni personali, condite con della nomenclatura specifica.
Attualmente la psichiatria ha deciso che
1) la mente umana è il cervello e che il cervello è la mente umana. Ha stabilito una IDENTITA’ assoluta tra questi 2 concetti.
2) ogni problema di comportamento dell’individuo è di origine organica. Cioè è dovuto a qualche malfunzionamento o squilibrio biochimico.
Sono ipotesi. Sono ipotesi. Sono ipotesi.
Ipotesi di lavoro accettabili ma ipotesi NON VERITA’ SCIENTIFICHE.
Non sono mai state provate. Altrimenti qualcuno mi dica che esperimento è stato fatto.
Il punto è che da queste due false verità scientifiche ne deriva che ogni problema viene “risolto” con un farmaco. Anzi chiamiamo le cose con il loro nome, con una droga. Perchè?
Per i soldi naturalmente.
Attualmente solo il mercato delle armi è superiore a quello delle droghe legali. Persino il mercato delle droghe illegali è inferiore.
E con questo dichiaro la psichiatria ufficialmente una peudoscienza che si comporta come una mafia.
Non tutti gli psichiatri sono in malafede. Molti di loro vorrebbero aiutare il prossimo. Ma non usano una scienza per farlo ma solo una corporazione di potere con alcune ipotesi di lavoro spacciate per verità scientifiche.
E se anche qualcuno di loro volesse, chi avrebbe il coraggio di buttare alle ortiche una professione e una reputazione?
Per aspera ad astra!

giovedì 27 aprile 2006

A quando le stragi nelle scuole come negli USA?

Ho sentito questa notizia stamattina in tv e la rivedo (ovviamente) riportata su molte testate giornalistiche.
Subito una domanda: a quando le stragi dovute a armi da fuoco nelle scuole italiane come spesso accade negli Stati Uniti?
Perchè stiamo percorrendo completamente la loro strada. Non è una questione politica, la politica non c’entra niente. Ma mi rivolgo ad una larga fetta di italiani che tendenzialmente non sorridono leggiadramente a tutto ciò che importiamo dagli USA.

Perchè degli USA dobbiamo importare tutto?

Dove è finita il saggio fardello di esperienze culturali e sociali del mediterraneo latino e della vecchia Europa?
Vabbè che il progresso sembra essere diventato solo andare ottusamente avanti? Qualsiasi cosa sia nuova sembra essere migliore di quella vecchia!
A Milano un bambino di 12 anni è stato sospeso dalla scuola perchè il preside e gli insegnanti hanno DECISO che per essere accolto egli deve “curarsi”. E fin qui niente di particolare. Corretto.
Se non fosse che il bambino non soffre di nessuna malattia organica accertata.
Egli è semplicemente un bambino vivace. O forse discolo. Questo è quello che dicono i genitori. Ma il punto non è quano sia bravo o meno il bambino.

Il punto è che per essere riammesso, gli organi direttivi della scuola vogliono che egli si sottoponga ad una terapia psico-farmacologica a base di Ritalin (Metilfenidato cioè un’anfetamina) per la cura dell’ADHD.
Il quale sarebbe (il condizionale è d’obbligo) una malattia dal nome roboante (Attention Deficit Hyperactivity Disorder = Disordine da Deficit dell’Attenzione e Iperattività) che dice che il bambino è un malato psichiatrico.

Cioè un bambino vivace o discolo non è più una faccenda educativa ma una faccenda medica. E la cura? Un’anfetamina prodotta dalla Novartis (società svizzera dai fatturati multimiliardari). Un’anfetamina i cui effetti dannosi sono SCIENTIFICAMENTE provati ma i cui benefici sono incomprensibili.
Kurt Kobain era uno di questi bambini difficili. “Curato” con il ritalin, abbiamo visto dov’è finito.
Io ho un’ipotesi. Dura, da vomitare ma credo molto vicina alla realtà.
I signori delle marionette (multinazionali, lobby di potere, etc.) vogliono un mondo di zombie. Zombie che guadagnino ma non troppo. Giusto il tanto per spendere TUTTI i loro soldi in mille prodotti imposti. O con la pubblicità martellante o con l’inganno.
Che i bambini possano essere indisciplinati o difficili è possibili.

Che questa sia una malattia non è vero ma non è neppure scientificamente provato. E’ una teoria psichiatrica. Ed io, ad una pseudo-scienza che in 2 secoli ha prodotto colo coercizione, elettroshock, manicomi e droghe, non son propenso a credere.
In America hanno iniziato questo percorso negli anni 80. Ora ci sono quasi 6 milioni di bambini sotto trattamento. Le stragi nelle scuole sono solo una conseguenza dell’aumento della diffusione di queste droghe legali con migliaia di effetti collaterali tra cui gli istinti omicidi e la violenza.
In Italia ridevano quando io e pochi altri raccontavamo queste tragiche verità. Dicevano: “Solo da quei pazzi degli americani può avvenire questo!”.

Mi ricordo. Eravamo nel 1996, nel 1997 e nel 1998. Fu quando iniziai a parlarne ad amici, conoscenti e interlocutori vari.
Che ottusi. E’ vero che non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere.
Ora siamo ancora in tempo. Ci si può informare. Lo si può fare. Non è detto che se una cosa viene affermata da un dottore in camice bianco o da un preside sia verità assoluta.
Siamo ancora in tempo. Facciamo qualcosa per non diventare come gli USA.
Altrimenti quanto tempo ancora dovremmo aspettare per vedere le stragi di violenza nelle scuole come negli Stati Uniti.
Per aspera ad astra!
Riferimenti:
Articolo del TGcom

sabato 25 febbraio 2006

I multilevel, perchè sono una truffa!

Ogni tanto rialzano la testa.
Sembrano scomparire ma ogni tanto ritornano in vita.
Parlo dei multilevel o multilivello, un sistema nato negli USA negli anni ‘80 e diffusosi in maniera incontrollabile nel decennio successivo anche in Italia.

Facciamo una premessa: come la stragrande maggioranza delle tecniche, delle strumentazioni o delle invenzioni, il multi-level non è nè buono e nè cattivo in se.
Dipende dall’uso che se ne fa. Come un coltello il quale può essere usato per affettare una salsiccia ma anche per pugnalare una persona.
Di per se, anzi, è un’idea abbastanza buona per economizzare sui costi di distribuzione dei prodotti. Come funziona (per quanto il sistema sia abbastanza conosciuto)?

Un’azienda ha un prodotto o un servizio. Deve farlo arrivare al suo potenziale cliente. Per farlo fino agli anni ‘80 si usavano 2 metodi fondamentali: la distribuzione attraverso strutture fisse (negozi, supermercati o, al limite, mercatini itineranti) oppure tramite la vendita per corrispondenza (tramite un catalogo si ordina la merce inviata via posta).
Cosa comporta questo? Nel primo caso enormi costi di infrastrutture e di movimentazione merci. Le merci devono già essere nei negozi per essere viste e rimanere in attesa di essere vendute. Un negoziante deve spendere centinaia di migliaia di euro solo per predisporre uno spazio alla vendita della merce. Nel secondo caso (la vendita per corrispondenza) il problema risiede nel fatto che un catalogo è ambiguo e anonimo. E per di più è assolutamente passivo nei confronti del potenziale cliente.
La soluzione è di trovare degli intermediari che colgano i vantaggi dei 2 metodi. Nessun costo di infrastrutture e la causatività sulla vendita.
Sull’onda dei rappresentanti, ecco il sistema marketing a multilivello. L’azienda mette dei responsabili a capo di una struttura. Gli da una competenza territoriale e gli chiede di contattare altre persone che vendano i prodotti dell’azienda direttamente al pubblico.
Nessun canale fisico di distribuzione ma solo un canale di persone. Nessun costo per infrastrutture e solo compensi per il lavoro delle persone.
Se il prodotto viene venduto viaggia, altrimenti sta in azienda.

La credibilità del prodotto e della vendita viene garantita dall’ultimo venditore, in genere amico o conoscente del cliente potenziale.
Ecco il sistema. Semplice e con notevoli vantaggi.
Come si nota, non c’è nessun connotato di potenziale truffa.
Certo, dopo un pò qualcuno penso che fosse dovereso allargare ancora di più la rete distributiva e anzichè farlo con un sistema orizzontale (un responsabile che continuava a girare con il solo scopo di mettere sempre più venditori pagati a provvigione sulla linea distributiva) qualcuno optò per un sistema si crescita verticale.

Cioè l’ultimo venditore oltre che vendere i prodotti poteva (e doveva) cercare altri venditori da “mettere sotto di se” cioè da collocare gerarchicamente al di sotto della responsabilità. L’incentivo a fare ciò? Ecco il colpo di genio. Prendere una piccolissima provvigione sulle vendite dei venditori sotto di lui.
Le possibilità di guadagno aumentavano. Il venditore poteva avere (per esempio) la provvigione del 20% sulla vendita dei suoi prodotti e del 5% sulla vendita dei suoi sottoposti (i quali prendevano ovviamente il 20% sulle loro vendite). Ma il gioco poteva essere ampliato con delle scale progressive. Il venditore prendeva il 20% sulle vendite proprie, il 5% sulle vendite di tutti i venditori del 2 livello sotto di lui, il 2% delle vendite di tutti i venditori del 3 livello sotto di lui (quelli “arruolati” dai venditori del 2 livello), l’1% sulle vendite di tutti i venditori del 4 livello sotto di lui e così via.
Come si può facilmente intuire se una persona era abile a mettere sotto di lui dei venditori e ancora più abile sul far si che i suoi venditori reclutassero altri venditori, il vero guadagno diventava quello percepito dalle provvigioni del lavoro altrui.
I conti si fanno in fretta. Anche se la provvigione per i propri prodotti è alta, c’è un lavoro dietro e un limite fisico per le vendite. Ricordiamoci che i venditori nel multi-level vendono esclusivamente a singoli. Invece non c’è nessun limite a quanti venditori si possono mettere sotto.
Ma, di nuovo, non facciamo terrorismo di questo fatto. La provvigione sulle vendite di altri venditori ha una giustificazione. C’è un lavoro che il venditore senior deve fare per mantenere attiva la rete e attivi i venditori. Così come un responsabile di reparto in un grosso supermercato o un responsabile di agenzia per degli agenti di commercio.
Dov’è che la cosa diventa una truffa?

Diventa una truffa quando ci si dimentica dello scopo per cui il sistema di vendita multilivello è nato. E cioè di vendere prodotti e servizi.
Esistono tuttora alcune aziende multinazionali che operano da anni con questo sistema. Non voglio fare nomi ma principalmente nel campo degli integratori naturali, nei cosmetici o nei prodotti della casa esistono e non fanno niente di illegale.
Chi entra nella rete di vendita deve solo essere consapevole di una cosa: egli diventa un venditore. Guadagnerà in base alla qualità del prodotto e alle sue abilità commerciali. Guadagnerà dei soldi o forse no. Come qualunque altra attività commerciale. Forse si o forse no. Forse tanti o forse pochi.

Il multilevel diventa una truffa quando ci si dimentica del prodotto e si mette in piedi una rete di vendita che in realtà non ha nessun altro scopo di creare un sistema piramidale. In cima ci sono gli ideatori del sistema piramidale e successivamente si affiliano gli altri. Il prestesto per la creazione della piramide può essere parzialmente valido o assolutamente infondato.
Ho visto proposte di entrare nella rete con lo scopo di coinvolgere altre persone con il semplice miraggio di guadagnare dei soldi. Card elettroniche, punti di bonus, assicurazioni fantasma, etc. Qual’è il cavallo di battaglia? Lo schema matematico di arricchimento con la piramide.

In genere i furboni che creano la rete, coinvolgono le altre persone (con contatti privati o meeting spettacolari) mostrando i prodigi delle progressione matematiche dei guadagni. In pratica mostrano schemi (più o meno complessi) come quello che ho esemplificato sopra.
Così il potenziale venditore non pensa di essere un venditore ma solo una mente illuminata che ha scoperto il modo magico per fare i soldi senza lavorare. Deve solo entrare nel sistema piramidale il prima possibile per prendere i primi posti e far affiliare altre persone.
Ovviamente l’entrata nel sistema ha sempre un qualche, comunque basso, costo. Giustificato da mille motivi.

Così gli unici che veramente beneficiano di guadagni spaventosi sono i 2 o 3 o 10 individui che creano la piramide. Già al 2 o 3 livello i soldi diventano una normalità. Ma i veri truffati arrivano dopo e sono la massa.
Infatti se, ad esempio, ogni persona deve dare 100 ? per entrare e far affiliare 3 persone che metteranno 100 ?. A questo punto egli recupera i suoi 100 ?. Gli altri vanno a chi sta in cima alla piramide e ai costi organizzativi. Intanto un individuo mette 100 ?. Egli ha la speranza di guadagnare sulle entrate dei nuovi livelli. Pecentuali varie sulle 9 persone portate dalle 3 persone, sulle 27 persone portate dalle 9 persone, sulle 81 persone portate dalle 27, sulle 243 persone portate dalle 81.

Guardiamo che succede con uno schema semplice (in realtà lo fanno più complesso per essere compreso meno):
le prime 3 persone si prendono il 15% sul primo livello, 12% sul secondo livello, 10% sul terzo livello, 8% sul quarto livello, 5% sul quinto livello, 3% sul sesto livello, 2% sul settimo livello, 1% sull’ottavo livello sotto di loro.
Sotto le 3 persone ci sono 9 persone (15% di 900 ? = 135 ?), 27 persone (12% di 2.700 ? = 324 ?), 81 persone (10% di 8.100 ? = 810 ?), 243 persone (8% di 24.300 ? = 1.944 ?), 729 persone (5% di 72.900 = 3.645 ?), 2187 persone (3% di 218.700 ? = 6.561 ?), 6561 persone (2% di 656.100 ? = 13.122 ?), 19.683 persone (1% di 1.968.300 ? = 19.683 ?).
Le tre persone che iniziano la piramide guadagnerebbero 135 ? se si riuscisse a mettere un livello, 459 ? (135+324) se si riuscisse a mettere un secondo livello, 1.269 ? se si riuscisse a mettere un terzo livello (135+324+810), 3.213 ? al quarto, 6.858 al quinto e così via (fatevi i conti. Giunti all’ottavo livello i tre guadagnerebbero, senza far niente in realtà, 46.224 ?). Con un solo misero investimento di 100 ?
E’ ovvio che chi sente questo meccanismo vorrà entrare nella piramide. Ma da quale punto?
Mettiamo che io senta parlare di questo sistema e voglia entrarvi. Diciamo che il sistema è già giunto al 3 livello e che ci siano in giro già 81 persone che stanno reclutando nuovi affiliati. Io farei quindi parte di quel gruppo di 243 persone del 4 livello. Ciò significa che per guadagnare io i 46.224 ? promessi dal sistema occorrerebbe giungere non solo all’ottavo livello, che è già tantissimo visto che sarebbe composto da quasi ventimila persone, ma addirittura all’undicesimo con un numero complessivo di 530.226 persone.
E’ ovvio che il sistema salta dopo soli 3 o 4 livelli. Risultato i primi 3 guadagnano 3.213 euro (1.071 euro a testa), i secondi 9 guadagnano 3.807 euro (423 euro a testa), i terzi 27 guadagnano 4.131 euro (153 euro a testa) e i quarti 81 persone guadagnano 3.645 (45 euro a testa). E questi recuperano anche i loro 100 euro di ingresso. Gli ultimi 243 non avendo nessuno sotto di loro non guadagnano niente e non recuperano niente. Ci sono 243 persone truffate per 120 persone contente di cui solo 12 possono dire di essere veramente contente. Gli altri per la fatica di trovare altre 3 persone hanno guadagnato una miseria. E in più ci sono i soldi destinati all’organizzazione che chissà che fine fanno. Probabilmente in mano ai 3 capi che spariscono nel nulla.

Conclusione 24.300 euro sono stati truffati e 243 persone disilluse dal facile guadagno.
Questo è solo un esempio. Ma ci tenevo a fare un esempio per meglio capire come ci si può cascare.
Il guadagno facile non esiste. Esistono dei buoni affari, esistono delle ottime idee che producono anche molto denaro.

Ma qualcosa ci deve essere.
E l’idea non è un sistema. Un sistema serve per vendere qualcosa (prodotto o servizio). Non può far fare soldi da solo.
Ripeto: l’idea non è un sistema. Un sistema serve per vendere qualcosa (prodotto o servizio). Non può far fare soldi da solo.
Spero di aver detto la mia sui multilevel in modo chiaro anche se lungo.
E, come sempre, per aspera ad astra!

mercoledì 18 gennaio 2006

PSEUDOSCIENZA: la psichiatria (1a parte)

La psichiatria è una pseudoscienza. Un attimo...
Qualche settimana fa, pensai di scrivere un articolo sulla psichiatria.
Avevo un sacco di cose da dire... Poi la voglia sfumò! E' talmente tanto il disgusto per alcune cose che questa PSEUDO-scienza ha fatto e STA facendo, che mi dissi: "Perchè rovinarmi la giornata?"-
Ma la verità è che solo la conoscenza può dare la libertà dalle trappole.
E chi non conosce non può difendersi (vero Beppe Grillo?).

Psichiatria, viene dal greco 'psychè' (anima) e "iatria" (medicina). Nasce alla fine del XVIII secolo con lo scopo di occuparsi dei pazzi. I pazzi fino a quel momento visti solo come esseri umani col marchio dell'inferno. Non una malattia ma una maledizione. E la psichiatria nacque con l'intento di occuparsene. Non necessariamente risolvere la cosa. Anzi da tutte le ricerche svolte sul soggetto pare non saltar fuori nessuna prova che qualcuno abbia mai neanche dichiarato che quello potesse essere lo scopo della psichiatria. (Colgo l'occasione per chiedere che chi ha in mano qualcosa del genere me ne possa far avere una copia, grazie. NDA).

La psichiatria è una pseudoscienza.
Fin dai suoi inizi si è affiliata alla medicina spacciandosi per una sua branca. Ciò per godere dei vantaggi e dei privilegi che comportava essere una scienza.
Della serie "SE NON SEI QUALCUNO, TRAVESTITI E CAMMINA A FIANCO DI QUELLI A CUI VUOI RASSOMIGLIARE. GLI ALTRI, GUARDANDO, NON VEDRANNO LE DIFFERENZE!".

La psichiatria è una pseudoscienza. Il discorso è complesso è lungo. E non è mia intenzione annoiare il lettore.
Ma, giusto per esemplificare, ecco qualche motivazione della mia affermazione:

1) Fino al 1979 non c'è traccia della benchè minima scoperta scientifica ufficiale scoperta nel campo della psichiatria. Un meccanismo, una legge, una funzione, una teoria. Solo repressione e brutalità. I pazzi sono solo dei reietti da brutalizzare. Nascono i manicomi e le prime "cure" consistenti in torture, shock, violenze, sporcizia, segregazione, stupri, etc.
Nessuna disciplina scientifica si è mai macchiata di un miliardesimo di questi crimini. NESSUNA!

2) Nel 1979, la svolta di Wundt. Con un assioma perentorio introdotto senza nessuna giustificazione oggettiva, Wilhem Wundt, fisiologo tedesco, all'università di Lipsia, sentenziò in modo perentorio che "L'Uomo è un animale senz'anima. Esso è un corpo. E quindi tutte le problematiche della mente e del pensiero vanno ricercate nelle reazioni fisiologiche del corpo. La mente diventa una 'black-box'-una scatola nera. Non indagabile. E non trattabile da nessuno che non appartenga già alla casta degli stregoni psichiatrici.
Continua intanto la proliferazione di abusi e violenze ad danni dei malati mentali. E all'italiano Cerletti tocca il poco onorevole merito di aver inventato la grandiosa cura dell'elettroshock dopo una causale visita al mattatoio di Roma.
Ma intanto la psichiatria comincia a raccogliere i frutti del suo "insinuarsi" come disciplina medica nei meandri del potere. E i finanziamenti per i suoi istituti, per i suoi signori, per i tirapiedi cominciano ad arrivare.
Ma di "scoperte", di teorie scientifiche sottoposte a metodo galileiano, NIENTE DI NIENTE!

3) Sorvolando su quello che la psichiatria ha fatto in collaborazione del regime nazista, arriviamo al 1940 quando lo psichiatra britannico John Rawlings Rees, il primo presidente della WFMH (world federation of mental health - Federazione Mondiale della Salute Mentale), in un famoso congresso mondiale sottopose agli intervenuti i punti focali di un piano denominato "Strategic plane for mental health" - Mental Health, vol. 1, N° 4, October, 1940.
Ecco il concetto fondamentale: "Dobbiamo mirare a farle (alla psichiatria NDA) permeare ogni attività educativa nella nostra società.... vita pubblica, politica e industria dovrebbero tutte essere nella nostra sfera di influenza... Specialmente, dall'ultima guerra mondiale abbiamo fatto molto per infiltrarci nelle varie organizzazioni sociali attraverso il paese... Allo stesso modo abbiamo fatto un efficace attacco su un certo numero di professioni. Le due più facili sono naturalmente l'istruzione e la chiesa; le due più difficili sono la legge e la medicina. Se ci infiltriamo nelle attività professionali e sociali delle altre persone, penso che dovremmo imitare gli stati totalitari e organizzare una sorta di attività di quinta colonna!
Era la dichiarazione che il ruolo della psichiatria non era la cura della "malattia mentale", ma il controllo delle popolazioni e la manipolazione del pensiero pubblico. (per altre informazioni si veda l'articolo psichiatri e massoni)
Ma ancora nessuna vera teoria o scoperta esce dal crogiolo della psichiatria.

I giorni nostri.... Dove siamo ora? Anche perchè molti, ingenuamente, molto ingenuamente, mi dicono che questa era la psichiatria del passato ma che adesso.....

Adesso cosa? Una scienza parte da assiomi di base. I suoi ricercatori propongono teorie. Le teorie vengono vagliate. Vengono trovati modelli di previsione dei fenomeni. E quindi cure, tecniche e così via.
La psichiatria parte da assunti arbitrari, non presenta mai un rendiconto delle sue fantomatiche ricerche ma in compenso chiede sempre più soldi e infiltra i suoi burattini in ogni luogo dove il pensiero umano esiste.
Persino dove il pensiero umano non c'è: tipo le trasmissioni di Vespa e altre cose tipo "Porta a Porta".

La chimica è una scienza. La fisica è una scienza. La geologia è una scienza. La medicina è una scienza. L'astronomia è una scienza.
La psichiatria no! E' solo un paravento per un'associazione a delinquere.
Per aspera ad astra!

martedì 10 gennaio 2006

Influenza Aviaria e la nuova religione

In questi ultimi 2 giorni ho di nuovo sentito notizie sull'influenza aviaria (o quello che è....) in TV.
Non mi piace fare troppo spesso commenti su quello che la TV ci propone, in particolare i telegiornali.
Considero questi ultimi lo strumento per disinformare per eccellenza. E questo concetto è un cardine di questo blog.
Perchè?
Perchè sono diventati i sacerdoti della religione dell'informazione!!
Fatta di dogmi e non di strumenti per migliorare se stessi.
E così come una religione può essere tramutata da percorso di libertà spirituale in un accozzaglia di riti e dogmi con l'unico scopo di dare potere totale agli intermediari, anche i tg diventano i sacerdoti della nuova religione del 3 millennio.

Altri casi di influenza aviaria......
Un TG dura circa 25/30 m. Spazio dedicato all'influenza aviaria? Che so, circa 3 m. O forse 5 minuti. Che importa.
La domanda è un'altra. Con quale criterio si è deciso di dedicare uno spazio della durata di qualche minuto all'interno di questo contenitore di "informazione" all'influenza aviaria.
Il numero dei morti?
La dimensione del pericolo del fatto?
La vicinanza a noi dell'evento?
In un prossimo post, dedicheremo qualche minuto a schematizzare le modalità con cui il giornalismo dei nostri giorni si occupa della realtà modificandola e facendola diventare un'altra realtà.
Per ora mi chiedo: perchè questo spazio all'influenza aviaria? Per avvisare le persone del pericolo imminente? Nei servizi non ho visto niente di ciò.
Per illustrare come chi ci governa stia facendo bene (o male) per proteggerci? Nei servizi non ho visto niente di ciò.

Quello che io vedo è che un episodio di infezione che, a quanto pare, ha colpito un centinaio di esseri umani in tutto il mondo occupa lo spazio di un Tg senza però avere nessun reale contenuto informativo. Solo sento parlare che in tal zona hanno segnalato un altro caso di questa "malattia".
Ma della malattia non se ne sa niente.
Semplicemente se ne parla. E non si capisce neanche perchè?
Al mondo ogni giorno ci sono MIGLIAIA di persone che muoiono di questa o quell'altra malattia. Ci sono continue emergenze mediche e sanitarie, per non dire salutistiche. Eppure non se ne parla......
E anche di questa fantomatica malattia non se ne parla.
Ma sta distruggendo l'economia di molte aziende.

E sono sicuro che un giorno, di punto in bianco, nessun TG parlerà più dell'influenza aviaria. PIU'. Zero assoluto. E da li a poco una nuova emergenza sanitaria in qualche paese lontano da noi avrà nuovo spazio per terrorizzare i nostri pranzi e e nostre cene.

O, FORSE, PER INGRASSARE LE GIA' PINGUI CASSE DI QUALCHE SOCIETA' FARMACEUTICA PROPRIETARIA DI QUALCHE MIRACOLOSO MEDICINALE CHE DIFENDE DALLA NUOVA E TEMUTA PANDEMIA.

Gli anni passano e i secoli pure. Ma i meccanismi per truffare la gente rimangono sempre quelli degli stregoni e degli affabulatori di strada.

sabato 19 novembre 2005

Il signoraggio - 2a parte.

Continua da "Il signoraggio - 1a parte":
Una domanda: Lo stato italiano deve una cifra di denaro in debito pubblico enorme. Non ricordo la cifra esatta ma parliamo di centinaia di miliardi di euro. Tipo 20.000 euro per cittadino italiano, bambini e vecchi compresi.
Il debito pubblico. Va bene! L'Italia deve questi soldi. Ma a chi li deve?
Cioè, va bene menarla con il fatto che noi italiani dobbiamo sti soldi. Ma qualcuno ci dica a chi li dobbiamo.
La risposta è inaspettata e molto dolorosa.

Abbiamo visto che ad un certo punto nacquero le banche centrali.
Cos'è una banca? La risposta completa in un post apposito. Per ora diciamo che è un'organizzazione che custodisce il denaro depositato e che lo presta a persone e aziende. In realtà la banca fa qualche altra cosa. Il denaro lo crea dal nulla!
Senza andare nel dettaglio, basti pensare ad un blocchetto di assegni. Due firme ed ecco prodotto il denaro.

Oggi in realtà esistono molte forme di denaro e la situazione è molto più complessa. Ma in realtà il denaro è uno solo: è un accordo che con quella cosa ci si possa comprare qualcosa. PUNTO.

Qualche secolo fa qualcuno ebbe un'intuizione magnifica. Andò dai potenti e disse: "Non preoccupatevi di questa cosa chiamata denaro. Ci pensiamo noi. Noi lo stampiamo e poi ve lo diamo." I governi acconsentirono. Un pò perchè così potevano dare la colpa a qualcuno nel caso in cui le cose andassero male (adesso i governanti non lo fanno più! Almeno non mi pare che ultimamente qualche persona che dirige il governo abbia protestato contro la moneta per incolparla dei problemi dell'economia o forse si.....). E un pò perchè qualche favore e soldo sottobanco potevano guadagnarlo in un mondo che si addentrava nel controllo democratico del potere.
Signoraggio. Delle persone, senza alcun titolo divino, si fregiarono del titolo di SIGNORI, potevano battere moneta. E prestarla ai cittadini.

Ecco la truffa!

Qualcuno produce un oggetto (il denaro) che serve solo per favorire gli scambi e liberare l'economia da quel sistema retrogrado e vetusto chiamato baratto e lo PRESTA ai cittadini. IN uno stato democratico il denaro è dello stato che lo da ai cittadini come bene comune, come le strade, l'anagrafe, i servizi di polizia e così via.
E' giusto pagare chi lo produce del costo concreto di produzione più un margine di guadagno. Come tutte le attività aziendali, certo. Quanto costa produrre una banconota di 10 euro? Dai 4 ai 5 centesimi? Bene. Ecco 7 centesimi a te, ditta, che lo produci per lo stato. Poi lo stato ci paga i dipendenti e il denaro va in circolo. Ad una banca provata serve del denaro perchè il suo è consunto e vecchio? Bene lo stato glielo vende a 10 o 15 centesimi in cambio delle vecchie banconote.

MA NON FUNZIONA COSI'!

Le banche Centrali di tutti i paesi sono organismi indipendenti dagli stati e, udite, udite, PRIVATI. Sissignore, privati. Sono s.p.a. possedute da persone o altre aziende. Stampano i soldi e invece del costo fisico di produzione, li vendono allo stato e alle altre banche ad loro prezzo NOMINALE.

Prezzo nominale? Cioè cosa? Vendono una banconota di 100 euro a 100 euro? Proprio così. Ecco perchè hanno fatto le banconote da 500 euro. Così il guadagno è maggiore.

Così ecco il gioco. Una ditta privata stampa delle banconote e le vende allo stato il quale, ovviamente, non paga con altre banconote ma con dei documenti di credito che sono alla fine delle cambiali. Cioè lo stato si indebita. Proprio come una famiglia. Si fa dare dei soldi in cambio a dei PAGHERO'. E le cambiali hanno degli interessi. Il costo del denaro lo chiamano. E ha percentuali del 2% o del 3% o di qualcosa del genere. Quanto costa la carta, l'inchiostro e l'incisione? Quello è il prezzo del denaro. Il denaro è una cosa. Non ha valore nominale in se. Ce lo ha negli scambi dell'economia REALE.
Così lo stato deve cercare altri soldi per pagare gli interessi per i soldi che si è fatta prestare. E il valore NOMINALE del debito pubblico aumenta fino a cifre addirittura incomprensibili. Lo stato emette BOT e CCT. E paga gli interessi. Ma sti interessi come vengono pagati da uno stato che già HA DELLE SPESE REALI (strutture, enti, dipendenti, sanità, esercito, etc.)? Con le tasse!! Cioè con i nostri soldi! O meglio, meglio con il nostro lavoro.

Il nostro lavoro paga quelle monete che sono nostre. Cioè paghiamo qualcosa che è già nostro. E diamo i soldi a qualcuno che a noi non da niente in cambio. A casa mia questo si chiama FURTO. E chi lo fa li chiamiamo LADRI.

Ma nella strada ci siamo persi una cosa. Qual'è il limite di stampa di queste monete?
Una domanda per la 3a parte.
Come mai negli euro non c'è più scritta la famosa frase "PAGABILI A VISTA DEL PORTATORE" delle vecchie care lire? E che cos'è la BCE, Banca Centrale Europea?
Per aspera ad astra.

venerdì 18 novembre 2005

Il signoraggio: 1a parte

Parlare di questo argomento è qualcosa che mi fa uscire fuori di testa.
Quando leggo o scrivo qualcosa a proposito di questo, mi sembra di vivere in un sogno e che niente di ciò che nella mia mente si crea sia vero. Tutto distorto, ubriaco......

Potete pensare lo stesso voi che leggete.
 
D'altronde da che mondo è mondo, schernire i problemi è diventato uno dei tanti modi di risolverli. Se non proprio il migliore.
Facciamo finta che sia tutta un'invenzione e che parliamo di qualcosa che non esiste in questo mondo. Facciamo finta e solo per i più coraggiosi, alla fine possiamo chiederci: "E se tutto fosse vero, se tutto fosse così semplice?" . La domanda è aperta alla risposta più conveniente.
Il signoraggio è un'attività. Ha le sue radici nel medioevo e riguardava il diritto del SIGNORE (sia che esso fosse un nobile o un feudatario) di avere certi diritti e privilegi. Su chi? Sulle persone comuni, viste come semplici bestie dell'immenso gregge di benefici che il signore poteva trarre. Per diritto divino o qualcosa del genere.

Uno di questi privilegi diventò la possibilità di poter battere moneta. Cioè il privilegio di poter emettere un SIMBOLO che agli occhi di tutti avesse un valore concordato e che servisse come mezzo di scambio negli affari economici al posto del baratto. Invece del baratto abbiamo la moneta. Chi aveva il diritto di emetterla di modo che tutti facessero riferimento ad una sola moneta? Il signore del luogo e da qui la parola signoraggio.
Con il passare del tempo, le economie si evolvettero verso sistemi sempre più complessi ma tutto andò bene fintanto che il valore della moneta rimaneva agganciato a qualcosa di reale. Mi spiego.

Il denaro è SEMPLICEMENTE un simbolo che rappresenta del lavoro. O, meglio molto meglio, rappresenta un prodotto (questo perchè si puà lavorare a vuoto senza ottenere necessariamente un prodotto). 
Il denaro è un rappresentante della produzione. In effetti sostituisce il baratto. Quindi il denaro sostituisce dei prodotti. Più una comunità produce - più prodotti avrà e più denaro potrà essere creato per sostiuire i prodotti negli scambi.
Siccome la quantità totale di denaro da introdurre in un'economia (diciamo una contea di 10 villaggi) è arbitraria, occorre stabilire un parametro oggettivo che dia una sicurezza a chi il denaro lo usa. Perchè arbitraria? Lo stesso motivo per cui un metro è lungo lo spazio che tutti sappiamo che è lungo oppure perchè un chilogrammo pesa quel tot che tutti conosciamo.
E' arbitraria perchè i prezzi, i costi e tutti i valori monetari hanno senso solo come valori relativi e non come valori assoluti.

Quante pelli vuoi in cambio di un Kg di carne? Dieci!
Quanti Kg di carne vuoi per una cassa di frutta? Un chilo!
Quindi ne deriva che una cassa di frutta è uguale a 10 pelli!
1 Kg di carne = 10 pelli = 1 cassa di frutta!
Se inventiamo il denaro e immettiamo la moneta in questo contesto vediamo che il valore iniziale è arbitrario. Esempi:
1) 1 Kg di carne = 10 pelli = 1 cassa di frutta = 100 monete (scudi, talleri, zecchini....etc.).
2) 1 Kg di carne = 10 pelli = 1 cassa di frutta = 10 monete (scudi, talleri, zecchini....etc.).
3) 1 Kg di carne = 10 pelli = 1 cassa di frutta = 1000 monete (scudi, talleri, zecchini....etc.).
A nostra scelta. Ma una volta scelto (per esempio la n° 1) avremo che 1 Kg di carne costa 100 monete, un etto di carne 10, una pelle 10 e così via. A quel punto non si potrà più cambiare.

Ed ecco il paramentro oggettivo per fissare questo cambio e stabilire il parametro. Il primo denaro era costruito su del materiale scarso. Perchè scarso? Perchè impediva alle persone di procurarsene con facilità distruggendo la legge di base denaro=prodotti ottenuti. Alcuni potevano porcurarsi del denaro che non simboleggiava della produzione effettiva.
E' una cosa negativa? Certo! Lo sapevano fin da allora. Sapete come chiamiamo noi moderni l'incremento di denaro in circolazione non supportato dalla reale produzione? INFLAZIONE! Ma stiamo correndo troppo.
Il primo denaro fu costruito su del materiale scarso. All'inizio questo materiale fu rappresentato più cose (nell'antica Roma il denaro era il bestiame. Da qui la pecunia che deriva dalla parola pecus= pecora). Poi tutti si indirazzarono ai metalli preziosi. Potevano essere lavorati in varie forme, potevano essere sciolti e ricreati ed erano scarsi. Ecco le prime monete.
Ma chi le poteva "battere"? Da sempre il potere costituito. Ecco il signoraggio. Il diritto del potente di turno di battere moneta. Lo fecero i faraoni, i governi delle Polis greche, gli imperatori e i re. Lo fecero tutti i governi, locali o nazionali che fossero. Nel medioevo lo faceva il signore del luogo, da cui ecco che arriviamo al signoraggio.

Ma alle porte dei tempi moderni ecco che avviene la svolta, svolta di cui adesso paghiamo in modo salato le conseguenze. Il signoraggio passa dalle mani degli stati, dei governi centrali a quelle di enti PRIVATI che assumono nomi ingannevoli (ecco come al solito ci fregano con le parole!!!!!) quali "Banca d'Inghilterra", "Banca d'Italia" e così via.
Stiamo entrando nel vero nocciolo della questione di cui questo post era solo una premessa.
Una domanda: Lo stato italiano deve una cifra di denaro in debito pubblico enorme. Non ricordo la cifra esatta ma parliamo di centinaia di miliardi di euro. Tipo 20.000 euro per cittadino italiano, bambini e vecchi compresi. Il debito pubblico. Va bene!
L'italia deve questi soldi. Ma a chi li deve? Cioè, va bene menarla con il fatto che noi italiani dobbiamo sti soldi. Ma qualcuno ci dica a chi li dobbiamo.
La risposta, vedremo oltre, è inaspettata e molto dolorosa.
(per chi ha fretta si consiglia di visitare questa pagina del bellissimo sito DISINFORMAZIONE.IT -visitatelo!!- con numerosi articoli che aprono gli occhi).
Per aspera ad astra!

sabato 12 novembre 2005

I numeri telefonici

Ecco qualcosa di molto teatrale e di impatto. Qualcosa relativo all'economia o alla politica. 
Stavo pensando di iniziare facendo notare una cosa relativamente al pastrocchio informativo legato al "caso" Rockpolitik, la trasmissione di Adriano Celentano.

Poi, l'altro giorno, ho notato una cosa che mi ha insospettito.

Fino a poche settimane fa, quando ricevevo sul telefonino o in segreteria dei numeri fissi sconosciuti, avevo l'abitudine di andare su internet e nel sito info412 di telecom (lo scrivo minuscolo perchè non ha diritti di essere scritto in maiuscolo: ne riparleremo) digitavo i numeri o il numero di cui volevo conoscere il proprietario.
Fino a qualche settimana fa era un bellissimo servizio. Veloce e gratuito (a parte i costi di connessione).

Poi, da un momento all'altro, il sito cominciava a rispondermi con una frase del genere:


Il numero cercato non può essere fornito su indicazione del cliente in base alla legge tal dei tali etc., etc.

Mi sono ricordato della famigerata legge 675 del 96 sulla privacy e ho emesso un sospiro. Vabbè.
Poi il sospetto. Per curiosità digito il numero della mia ditta. E cosa compare. La stessa scritta. A quanto pare qualcuno mi ha scavalcato e ha richiesto esplicitamente alla telecom (lo scrivo in piccolo) di non voler più comparire. A parte il fatto che io voglio che l'indirizzo e il nome della mia ditta compaia nel info412, se la cosa non è stata richiesta da me, chi mai si è permesso di dare questa fantomatica indicazione?

Magari è un automatismo in virtù di qualche articolo delle sopraccitata legge. Forse. Ma allora perchè scrivere su indicazione del cliente.


Ma il mio sospetto, venato da fastidio a priori e versamento di bile sulla fiducia, è legato al fatto che sospetto, quindi dico sospetto, che la cosa sia legata a questo proliferare incontrollato di servizi di numeri telefonici a pagamento che danno informazioni sugli elenchi degli abbonati. Sappiamo di cosa stiamo parlando. 892892, 892412, 1240, 1299,1288, 1254 e chi più ne ha ne metta.


Sarei curioso di sapere se chiamando uno di questi numeri e dando il numero di telefono della mia ditta, mi forniscono il nome e l'indirizzo. Sarei curioso. In base all'esperienza delle pagine internet (gratis) a meno che una persona non abbia dato l'esplicito consenso di pubblicare i suoi dati, dovrebbero in automatico escludere tutti gli abbonati.


Ma io sospetto, dico sospetto, che invece chiamando uno di questi numeri (a pagamento) ti diano l'informazione richiesta e sospetto che se chiamo e spendo 4 o 5 euro mi diranno che allo 01234/567890 ci sta la mia ditta.

Il fantasma delle disdette ha pensato di togliere il mio indirizzo solo dalle pagine internet e non dai numeri a pagamento. Sospetto.

Vorrei togliermi il sospetto e chiamare. Forse lo farò. Mi dispiace buttare via i soldi in questo modo. Ma forse lo farò.

Magari sono solo sospettoso.
Per Aspera ad Astra!