venerdì 27 gennaio 2006

La spinta dinamica a sopravvivere

Spesso si tende a pensare che la forza di un individuo sia da ascrivere alla sua intelligenza.
L'intelligenza è un fattore importantissimo nella vita di chiunque.
Essere stupidi significa preparare la propria tomba ad ospitarci.
Ma l'intelligenza non è l'unico fattore da considerare. E a volte neppure il più importante.

Esiste la spinta dinamica a persistere e a concretizzare le azioni: la dinamica della vita.

Intelligenza e dinamica sono quindi le due qualità che permettono ad un uomo di sopravvivere e di migliorare le sue condizioni.
Si può essere molto intelligenti e perspicaci ma se non si riesce ad avere l'energia di portare avanti ciò che si è pensato o di realizzare le soluzioni trovate, i problemi staranno sempre lì a divorarci.
E credo con questa breve frase di aver trovato la spiegazione a migliaia di insuccessi di persone abilissime che stentano a capire dove sia l'errore nella loro vita.

Ci sono, a volte, persone non troppo intelligenti che scalano le posizioni sociali o che realizzano imprese degne di ammirazione. Esistono poi persone che nell'ombra di una grigia esistenza osservano turbate questi successi e, invano, cercano di capirne i segreti. Loro, spesso intellettuali di razza, che comprendono tanto annaspano nell'inutilità di movimenti circolari che non portano a niente.

Dinamica e intelligenza. Forza e ragione. Per quanto ridurre la dinamica a solo uso della forza sia quanto di più improprio possa esserci.
La dinamica è la voglia di sopportare le spinte avverse e gli ostacoli. E' solo una questione di decisione, di cosa si vuole affrontare e di quanto, se mi permettete il termine, ci si voglia sporcare le mani.
Questa cosa mi chiarisce molti misteri.
Per aspera ad astra!

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