sabato 17 giugno 2006

Piangersi addosso

Troppe persone si piangono addosso.
Le capisco. Cioè occupo quel punto di vista. Cioè riesco a indossare quei panni (quei presupposti storici, quella cultura, quell’accenno etnico, etc.) e percepire il mondo da quella specifica condizione.
Ma non condivido quell’opinione.
Capire non significa condividere. Non significa essere d’accordo.
Piangersi addosso significa solo incolpare quelcun altro o qualcosa’altro di essere stata la causa di qualcosa nella propria vita.
Eleggere altre fattori a causa nella propria vita significa relegare se stessi al ruolo di effetto.
E se si eleggono troppe cause esterne a noi, a noi stessi non rimane che il ruolo di effetto totale: degli oggetti, delle pietre. Solo gli oggetti subiscono tutto e non fanno niente.

Piangersi addosso.
Troppe persone si piangono addosso.
Le capisco ma non condivido quel punto di vista.
Non perchè sia bravo o qualunquista o viziato o snob o chissà che…..
Con quel punto di vista le cose non migliorano.
Chi si elegge a effetto nella propria vita sta negando a se il ruolo di causa.
E solo chi si elegge come causativo può cambiare le cose.
Meditate gente, meditate e
per aspera ad astra!

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