domenica 7 febbraio 2021

Scegliere la propria strada: si, ma cosa è la vita?

La vita, già la vita.

Ma che cosa è la vita?

Non sto chiedendo per trovare delle risposte ma per esaltare la domanda. Perchè in quasi 50 anni di esistenza, quello che ho scoperto è che più delle risposte ciò che ci fa crescere è il porsi le giuste domande.

Perchè, riflettici, a che serve avere una risposta giusta se è sbagliata la domanda?

E mi chiederai che significa che una domanda è sbagliata. Come può una domanda essere sbagliata?

La domanda è un percorso esplorativo, è una parte di una esplorazione.
Ciò che rende migliori è l'esplorazione. Porsi le domande non è altro che tuffarsi in questo percorso evolutivo.

Ma non tutte le domande sono parte di un percorso evolutivo. Alcune domande sono inutili o, per essere più precisi, non portano da nessuna parte. In questo senso sono sbagliate.

Di domande sbagliate me ne sono fatte un sacco. Ma non tutto il male è venuto per nuocere. Perchè domandando e domandandomi cose mi sono allenato a trovare e porre le giuste domande, quelle che aprono le porte del castello. E mi sono spinto sempre più avanti. Perchè ogni porta aperta mi permetteva di poter esplorare nuove aree che neppure pensavo esistessero.

Alcune domande te le puoi porre solo dopo che hai trovato delle risposte ad altre domande base.
Perchè anche le domande devono essere fatte in serie e nel giusto ordine.

Ecco dove spesso sta il fallimento nel trovare le risposte.
Non è stupidità da parte nostra o ignoranza o chissà cosa. Certo. Qualche volta possiamo non essere all'altezza o abbastanza preparati per trovare la risposta, ma credo sia molto più probabile che semplicemente ci siamo posti una domanda quando i tempi non erano maturi per porsela. 

O la nostra preparazione non sufficiente.

Ed ecco cosa è la vita. La vita è un percorso di esplorazione e scoperta. Magari di sole cose vicine a noi. Magari anche di cose e persone lontane da noi. Galassie, microuniversi, emozioni, pentimenti, idee, gruppi e sogni. E tutto il resto che non ho citato.

Ognuno di noi sceglie quando grande o piccolo deve essere il compasso della nostra vita: cosa vi è incluso e cosa escluso. E la forma del cerchio del nostro interesse può essere sferico e espandersi completamente intorno a noi in modo uguale oppure avere ingiustificate rientranze e inaspettati allungamenti. Anche questo è parte della libertà di fare della nostra vita ciò che riteniamo giusto.

La vita d'altronde è nostra. E' il minimo sindacale essere padroni di metterci quello che vogliamo.
Ed essere pronti a raccogliere gli effetti delle nostre decisioni.

Forse sul primo punto siamo tutti un pò più bravi. Sul secondo tutti un pò meno allenati e pronti. Ma questo è un altro discorso.

Che, se ti va, faremo una prossima volta.
Dimmi cosa ne pensi di questo argomento, mi interessa.

Per Aspera ad Astra.

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