lunedì 7 giugno 2021

Perchè piace così tanto prendere se stessi a schiaffi?

Prendersi a schiaffi.

Non proprio una bella abitudine. Eppure mi sa sia uno sport molto in voga in questi tempi e in questa nostra società.

Lo ammetto. Oggi ho avuto una importante realizzazione. Cosa è una realizzazione? E' semplicemente un  improvviso e luminoso aumento di conoscenza o di consapevolezza riguardo a qualcosa, riguardo a se, alla vita, agli altri o alla propria mente.

E' qualcosa che appare come "... Acci.... ma sai che adesso ho capito che...." Quello che è.

E la mia realizzazione oggi è che le persone sono solito prendersi a schiaffi molto più frequentemente di quanto sia giusto o anche solo necessario.
Prendersi a schiaffi ovvero trattarsi male.

In che modo ci si tratta male? In tanti, tantissimi modi. Talmente tanti che probabilmente vi è un modo per ogni essere umano.
Non è detto che lo facciano tutti ma di sicuro è uno degli "sport" più diffusi.

Ci si guarda allo specchio e ci si tratta male. Ci si rende colpevoli dell'immagine che abbiamo, del peso che abbiamo, della ricchezza di cui manchiamo, dei vestiti lussuosi che non vestiamo, del fascino di cui sembra difettiamo. E così via.

Viviamo, facciamo cose giuste e cose sbagliate. Le prime sono scontate e passano in cavalleria. Per le seconde, siamo gli aguzzini peggiori del mondo.
Raramente si è così duri e severi con gli errori degli altri come lo si è con i propri. Sembrerebbe di no eppure è la verità. Anche quando abbiamo di fronte qualcuno che incolpa gli altri di tutto ciò che gli è successo perchè gli piace ergersi a "vittima".

Quando la scena che abbiamo si sta allontanando da quella che vorremmo avere, ecco che scatta la punizione. E la punizione è trattarsi male. Prendersi a schiaffi. E qui la fantasia si scatena.

Ognuno trova le sue soluzioni creative. C'è chi mangia per punirsi. C'è chi manda a quel paese chi gli vuole bene per ritrovarsi da solo. C'è chi spende i soldi risparmiati con fatica in stupidaggini o vizi di vario tipo. C'è chi sputtana la fiducia altrui con gesti di tradimento vario. C'è chi si degrada commettendo trasgressioni contro il proprio codice etico e morale (non i codici degli altri ma il proprio codice....).

Ognuno ha le sue soluzioni creative. Ma ad ogni analisi, queste soluzioni sono distruttive. Sbagliamo e ci puniamo. Perchè? Perchè è la nostra punizione verso noi stessi.

E complice l'incredibile sofisticatezza del pensiero moderno, infiocchettiamo tutte le nostre azioni con una miriade di ragioni e di ragionamenti. Perchè non riusciamo a stare di fronte alla crudezza della semplicità delle cose. Non possiamo dire che ci stiamo punendo. No. Dobbiamo tirare in ballo altri concetti e idee: "Faccio quel che voglio!" (ma quando mai....), "Chi sto danneggiando alla fine?" (beh, te, proprio te) e via in un crescendo di vacuità logica senza fine. 

Le giustificazioni non hanno razionalità, hanno creatività.

La grande comprensione di oggi è che le persone sono fondamentalmente buone. E quando ritengono di non essere all'altezza di qualcosa, sono molto severe con loro stesse. Severe ma non efficaci.
E quindi usano la punizione per rimediare agli errori fatti invece che usare l'istruzione e l'apprendimento.

Se uno studente non capisce un qualcosa, che si fa? Lo si punisce o lo si aiuta a comprendere? Risposta ovvia.
Ma su di noi non agiamo così. Mai istruzione. Mai andare a vedere cosa non ho capito, come potrei fare meglio quella cosa.
Anche perchè (apparentemente) sembra non esista un posto dove esistono i materiali che insegnano come si fanno le cose. Come ci si comporta, come si agisce, come funziona la mente dell'essere umano, da dove derivino i meccanismi di comunicazione delle persone...

In realtà esistono. Ma questo è un altro discorso.

Smettiamo di prenderci a schiaffi. Non ne usciremo mai vincitori, non ne usciremo mai migliori.
Certo... Sbagliamo. Certo, commettiamo errori. E altrettanto ovviamente dobbiamo rimediare ai danni commessi, alla mancanza di risultati attesi.

Ma di sicuro non prendendosi a schiaffi. Non perdendo quella sottile stima di noi stessi, che è poi l'energia che ci permette di raggiungere le nostre mete.

Per ASPERA AD ASTRA!

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