giovedì 12 gennaio 2006

Capitalismo e Comunismo: figli dello stesso male!

Pazzo.Oggi sono diventato pazzo. E spregiudicato. Lo dicevo, nuovo anno = più cattivi.Ma pazzo lo sono per tante cose e non tanto perchè oggi dico che capitalismo e comunismo sono facce della stessa medaglia.
Vedo persone lottare per dimostrare alle altre fazioni che un ISMO è più buono, più conveniente, più sano, più auspicabile dell'altro.
Ma anche questo va a scemare. Perchè con il passare del tempo gli estremi si atrofizzano causa insufficiente nutrizione di energia e i due gemelli del male, si avvicinano sempre più: di fatto oggi identificandosi senza soluzione di continuità.
Un'idea del genere mi venne notando come gli estremi del concetto di Destra e di Sinistra a livello storico avessero praticamente pochissime differenze sostanziali. Non a caso i detrattori della destra, buttano in faccia agli avversari i crimini e gli orrori di 2 dittature quali quella fascista e quella nazista. Non a caso i detrattori della sinistra rispondono buttando in faccia agli avversari i crimini di 2 dittature quali quella stalinista e quella maoista.Tutto fatto in nome del popolo (o dello stato che del popolo è un'altra identità!)
Volevo parlare della vicenda Unipol - DS - D'Alema - Fassino - Consorte - Bankitalia - Fiorani - BPI - etc. - etc. Ma poi mi son reso conto che la politica sta implodendo su se stesso. E si riduce a un gossip grossolano. Tutto diventa vecchio e sorpassato in gran fretta. La politica non affronta più temi cruciali. E' diventata povera e succuba di piccole discussioni, di piccoli problemi, di piccole inquietudini.
Ma chissenefrega delle intercettazioni di Fassino, delle possibili o non possibili colpe di una frangia del centro-sinistra.
Se c'è qualcosa di illecito, che la magistratura faccia il suo corso. E poi si saprà.Il punto non è se Fassino .... o se D'Alema.....Sono persone avvolte da un sistema. Se il sistema è malato e loro erano giunti al vertice, non potevano che scendere a compromessi. Onestamente (e lo posso dire a gran voce non essendo mai stato del PCI - PDS - DS) penso che i nostri 2 amici non abbiano fatto niente. O al massimo sono stati ingenui nell'operare con poca furbizia.
Ma quello che è importante è il fatto che dinnanzi al politico si possano stendere questi scenari. Se non vediamo questo, fra 10 anni, passato questo uragano, avremo altri politici che ricadranno nelle solite tentazioni.
E lo scenario è semplice.
FINCHE' NON SI CAPIRA' CHE I GUADAGNI DEVONO VENIRE DAL LAVORO E DALLA PRODUZIONE DI BENI O SERVIZI CONCRETI LA SCENA NON CAMBIERA'
Fino a che ci saranno persone che faranno i soldi spostando i soldi di altri, ci saranno rogne.Fino a che l'improduttività reale verrà premiata sotto l'egida del titolo di "capitano di finanza", di "Top Manager" o di "CEO" allora avremmo sempre meno ricchezza e sempre più furti e tangenti.Fino a che non si vedrà che sia il capitalismo (fare i soldi con i capitali e il lavoro altrui) che il comunismo (nessuno a niente e il niente è di tutti) sono sistemi volti a schiacciare l'onesto e volenteroso lavoratore (sia che esso sia un contabile, un impiegato, un operaio o un commerciante), fino ad allora continueremo a chiederci sempre "PERCHE' IL PIL NON CRESCE?"
Per aspera ad astra!

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