Viviamo in un mondo in cui la comunicazione è diventata un flash, o una serie di flash.
Video e foto inondano completamente il nostro vivere. Siamo immersi ormai in una cultura di VISIONE, di osservazione.
Ed infatti non riusciamo più a comprendere niente perché viaggiamo come motoscafi sulla superficie delle acque e vediamo il blu senza mai scorgere cosa, sotto il livello dell'acqua, si trova e sostiene il tutto.
Certo.... se segui il mio pensiero e leggi i miei post da tempo, sai benissimo quale sia la mia opinione a riguardo. La mia opinione sul convergere dei luoghi comuni è che, comunque, non si può ignorare l'aggregazione degli accordi fra le idee delle persone. Anche quando di bassa lega e totalmente scollegate da un ragionamento dotato di una certa logica e coerenza interna.
Inoltre.... I pensieri e le idee delle persone, quando PENSATI e espressi con sincerità, salgono di livello e diventano originazioni della persona. E in quanto tali vanno assolutamente e genuinamente rispettati.
Domanda: "Ma se una originazione è una colossale cazzata, merita sempre rispetto? E quindi non possiamo mai contestare una originazione che sia una cazzata e le persone sono libere di dire tutte le cazzate che vogliono?"
Le colossali cazzate possono essere contestate ma sempre con il rispetto del fatto che qualcuno possa dirle. Se poi le originazioni sono dannose, chi le fa si prenderà la responsabilità delle conseguenze delle sue originazioni.
In questi ultimi 2 anni, la cosa si è vista in modo abbondante riguardo le tematiche si-covid / no-covid, si-vax / no-vax e si-greenpass / no-greenpass. In cui spesso espondenti delle diverse visioni delle cose in opposizione avrebbero mandato al macello chi non la pensava come loro.
Ho sentito, personalmente, molte posizioni di mancanza di rispetto per le altrui posizioni. Sia da chi era schierato con un lato e chi era schierato con l'altro. E questa penso sia stata la sconfitta più grande.
In ogni caso non sono vecchio nè anacronistico. Non a priori. Lo posso essere perchè non mi piace che il mondo della parola e dell'idea venga abbandonato.
Non mi piace questo modo di vivere le cose basato su immagini, video e superficialità.