Siamo
una civiltà in declino. L'orizzonte anglo-americano qualunquista,
consumista, materialista, individualista, presentista, edonico e
decadente sta morendo.
E
tutto il pianeta sta, purtroppo, seguendo questa via. Che lo voglia o
no perchè i cardini dei rapporti fra le nazioni e le culture sono stati
da loro definiti.
Possiamo prender questa frase come pessimista, catastrofica o qualcosa di simile.
Possiamo
ma sarebbe veramente chiudere gli occhi, andare in un bunker, murarsi
dentro al buio e tirarsi u colpo di pistola per non vedere. E anche così
non si potrebbe fare a meno di vedere.
Non c'è bisogno che indichi cosa c'è che non va la fuori. Ognuno di noi ha esempi a bizzeffe.
Il
problema è che ormai siamo secoli che viviamo in un sistema in cui la
guerra, la carestia, la diseguaglianza e l'ingiustizia la fanno da
padroni. Da così tanto che ormai giustifichiamo la situazione.
LA
ACCETTIAMO. Pensiamo che sia normale che una razza si faccia
continuamente la guerra per motivi SEMPRE, SEMPRE, SEMPRE risolvibili
con altri metodi e modalità.
Viviamo su un pianeta che sta morendo. ANZI NO!
Viviamo su un pianeta in cui la NOSTRA CIVILTA' sta morendo e che trascina con se le altre forme di vita.
Tutti i problemi del mondo non sono che un'evoluzione di questo concetto base:
La
nostra civiltà ha nella sua autoconformazione i semi per la sua ormai
non più lenta agonia. E' come se avesse il cancro. Ma non fa nulla per
cercare di salvarsi.
Tanto
chi la guida non ha interesse per il futuro. Loro saranno già morti a
quel tempo. E neppure coscienza per i propri figli e nipoti. Stiamo
consegnando ai nostri figli un pianeta devastato e una civiltà morente.
Li stiamo tirando su dentro una cultura decadente e drogata fino
all'inverosimile.
Siamo
ancora in tempo per invertire la spirale discendente. Molti lottano
giorno per giorno per questo. Molti credono ancora che l'Uomo abbia la
possibilità di costruire un mondo migliore.
Onore a costoro, in ogni caso. Il mondo ve ne sarà riconoscente.
Per aspera ad astra!